E’ un po’ che ti trascini pigramente da una lettura all’altra, inizi a leggere con la curiosità di sempre, poi piano piano l’entusiasmo scema, trovi sempre più scuse per ritardare l’ora, quella serale, in cui di solito di accosti a un libro, ci riprovi, ne prendi in mano un altro, ma non riesci proprio a ritrovare la frenesia che ti attraeva alla pagina scritta; quello tra te e i libri sembra un rapporto stanco, noioso … eppure sei circondata da volumi, attratta dalle vetrine delle librerie e come se non bastasse, ami scrivere … il diario è il tuo migliore amico, i taccuini il tuo specchio, il tuo spettatore, il tuo lettore.
Poi però, dal nulla ti arriva un messaggio, una proposta, un appuntamento … e nel giro di un paio di giorni ti ritrovi intorno a un tavolo coperto, sommerso, straripante di libri, circondata da quegli sguardi che riconosci, quelli appassionati di lettrici come te, fondatrici dell’English book club.
E il tempo passa veloce, la musica e il vocio dei clienti dei tavoli vicini è impercettibili, siete nel secolo scorso, poi d’improvviso nel futuro, siete nei panni di un personaggio maschile, poi femminile, poi storico. Racconti, suggerimenti, commenti si susseguono e tu, piano piano, senti riaffiorare il piacere di leggere, ascoltare storie, immaginare volti, paesaggi, ma anche quel desiderio timido e impetuoso di raccontare storie, svelare segreti, descrivere paesaggi, scavare nelle persone… in una parola scrivere.
Torni a casa felice, grata di questa opportunità, stanca ma non abbastanza da rinunciare a riaprire uno di quei volumi che stazionano sul comodino: vediamo, dov’eri rimasta….

Comici a leggere e le pagine si sfogliano quasi da sole, senti di nuovo la curiosità che si impadronisce di sè, il sonno è scalzato dal suo trono, ora al suo posto c’ il tuo libro che vive tra le tue mani e in pochi minuti sei lontana, chissà dove, chissà quando…