Capita anche a voi di andare a dormire inquieti, con dubbi, domande, crucci? A me sì, di tanto in tanto; regolarmente ciò comporta risvegli notturni, insonnie.. insomma cerco quel consiglio che la credenza popolare ritiene risieda nella notte.. raramente mi sveglio con delle risposte, più spesso con occhiaie e irritabilità.
Chissà come reagirei se, all’indomani di una di queste nottatacce, trovassi nel mio diario, accanto alle mie parole agitate, quelle rassicuranti di uno sconosciuto che però conosce me meglio di qualunque altro, una voce intima che non ha paura di sbattermi in faccia le mie fragilità e allo stesso tempo di leggermi dentro talmente bene da spostare il mio sguardo e farmi cambiare prospettiva, rendendo gradualmente tutto più chiaro, compreso il mio umore….
Vorrei tanto incontrare Massimo Gramellini e Chiara Gamberale, prima di tutto per chiedere loro come si faccia a scrivere un libro in due ottenendo una scrittura e un racconto così armonici da sembrare opera di un’unica penna, e contemporaneamente dando vita a un duetto di voci così ben assortite, dove l’una compensa l’altra e, ciascuna con la propria individualità contribuisce a creare una voce che parla fatta contemporaneamente di domande e risposte, dubbi e certezze.
Forse quella voce che cerchiamo è in fondo la nostra, quella che parla troppo piano o che non vogliamo sentire, perché dice la verità, così come dice a Gioconda, la protagonista: ” smetti di chiedere agli altri l’amore che non riesci a darti da sola, altrimenti continuerai a incontrare soltanto persone che non te ne sapranno dare..”
Potrei riempire questo post di citazioni, ma lascio a voi la libertà di sottolineare ciò che più vi colpirà, la “prosa poetica” dell’angelo Filemone Gramellini, le altrettanto degne di nota cervellotiche elucubrazioni di Gioconda Chiara Gamberale, o semplicemente il gusto della lettura di pagine apparentemente leggere ma che lasciano il segno, perché sono certa che in qualche loro risvolto toccheranno le vostre corde, rievocheranno qualche momento del vostro passato, o illumineranno qualche angolo buio del vostro presente.
Ci ho messo qualche anno a decidermi, pensavo che un romanzo a quattro mani fosse una mossa editoriale, una scelta commerciale. Mi sono ricreduta, è un libro che mi ha parlato, e che tornerà a farlo quando, di quando in quando andrò a rileggermi le tante frasi copiate sul mio quaderno delle citazioni.
Aspetto i vostri commenti.
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L’armonia che tanto elogi è proprio la magia di questo post. Fenomenale! 😘