Qual è il posto più adatto per i libri? Una biblioteca? Una libreria?
Io ho scoperto che anche un ristorante può esserlo. Ho trovato un locale dove si può soddisfare la fame e nutrire la mente.
E’ un locale con pochi coperti e ciò, insieme all’ospitalità della famiglia che lo gestisce fa sì che chi ci arriva si senta un ospite più che un cliente.
Dietro ai tavoli mensole stracolme di libri si alternano a stampe e foto che rendono l’ambiente accogliente come una sala da pranzo. Persino il bagno non si sottrae a questo stile di arredo: ritagli di giornale, pagine di libri incorniciate decorano le pareti; lavando le mani l’ospite è chiamato a riflettere con un aforisma di Lichtenberg:
“Abitua il tuo intelletto al dubbio, il tuo cuore alla tolleranza”.
Ma il luogo riserva altre sorprese: come il proprietario, il signor Livio, che non solo ha svolto la professione di professore, ma lo è nel profondo e quindi continua ad esserlo anche dopo la pensione. A metà serata saluta e ringrazia i clienti presentando il suo staff, prima fra tutti la cuoca e moglie, Rosaria, e omaggiandoci con dei versi di Verlaine. Più tardi, salutandoci mi mostra il suo taccuino, dove riporta citazioni o rivisita versi famosi come quelli di Emily Dickinson.
Si chiama Osteria “Al Pescatore”, a Castelletto di Brenzone. Se non vi piacciono i libri, potrete sempre consolarvi col buon vino e l’ottimo cibo!
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Il posto perfetto per una come me dove si fanno le mie due cose preferite: mangiare e leggere!😂😋