Ho trascurato quest’angolo del mio blog per un po’, bisogna rimediare. Sfrutterò l’ultimo libro che ho letto, La Verità Sul Caso Harry Quebert, di Joel Dicker.

Non svelerò nulla della trama, visto che il fascino del romanzo è dato proprio dalla continua suspense sulla ricerca dell’assassino di una quindicenne americana.

Voglio invece citare uno dei consigli di scrittura che Harry Quebert dà al suo pupillo, protagonista del libro e giovane scrittore.

La scelta è stata difficile, i consigli sono in tutto 31, e molti meriterebbero di essere riportati, quindi suggerisco agli aspiranti scrittori come me di leggerli tutti: parlano di personaggi, di fallimenti, di capitoli importanti, della differenza tra lo scrivere e il saper scrivere.

Il consiglio che ho scelto è il n.2.

“Talvolta potrai sentirti scoraggiato. E’ normale. Ti ho detto che scrivere è come boxare, ma è anche come correre (….) se hai la forza morale per affrontare i lunghi percorsi, sotto la pioggia e nel freddo; se hai la forza di continuare fino in fondo, e di metterci tutte le tue energie, tutto il tuo cuore, e di arrivare alla meta, allora sarai capace di scrivere. Non devi lasciare che la stanchezza o la paura te lo impediscano. Al contrario usale per andare avanti”

Io ci sto provando, nella mia incessante ricerca di un editore per il mio primo romanzo, continuo a scrivere, e a correre!

Buona fiduciosa giornata a tutti!