Suona meno accattivante di Bond ma è assolutamente realistico. E’ così che mi sono presentata al professionista che ha curato il restyling di sabrinalibri.
Volevo capisse immediatamente di trovarsi di fronte una persona in grado, con un solo click, di cancellare memorie, programmi, dati di qualsiasi computer nel raggio di azione di 50 metri.
Sono una donna di mondo sotto molti aspetti, ma chi mi legge da un po’ avrà capito che non sono un’appassionata di nuove tecnologie. Il coraggioso consulente che ha preso in carico il blog non si è dato per vinto, ha accettato la sfida e rischiato di vedere vanificato il suo lavoro in molte occasioni: sono convinta che più volte abbia in cuor suo sperato che io mi dessi all’ippica, o alla cucina, senza voler condividere on line le mie ricette, per carità!
Invece l’indomita, o piuttosto incosciente cliente, ha continuato a chiamarlo, chiedendo cosa fosse mai un tweet (a proposito, sono anche su twitter e ho ben due followers!), e insistendo per inserire nel menù i suoi cassetti, versione molto casareccia di categorie o tags.
Sono certa che le prove più dure da sopportare per lui siano state le “lezioni di blog” via Skype. Alla richiesta di condividere lo schermo osservava la mia faccia attonita e inespressiva dalla webcam; poi, notando che cercavo di aprire una nuova conversazione skype da un secondo computer per avere due schermi invece di due schermate passava oltre rassegnato; al momento di recuperare un messaggio mi vedeva cercare sul telefono invece che nella cronologia skype; nei momenti più duri, dopo aver cercato di insegnarmi a inserire gallerie di foto o video mi accorgevo che l’inquadratura della webcam era vuota: il pover’ uomo si era accasciato disperato sulla tastiera e pregava per un’interruzione di connessione internet eterna che riducesse la mia faccia a un brutto e lontano ricordo.
La telecamera inclemente spiava le mie operazioni manuali di copia e incolla, nel senso che copiavo su un foglio e poi digitavo interi testi o link. In un paio di momenti ho intuito nella mimica del suo volto che stava per consigliarmi di abbandonare l’idea del blog e associarmi a un semplice club di amici della scrittura, dove portare i miei manoscritti e leggerli ad alta voce ad altri appassionati.. uno sharing anteguerra insomma.
Eppure eccomi qua; con un sito nuovo di zecca, alle prese con foto, post, commenti e statistiche, entusiasta di aver capito che anche il tasto Ctrl ha una sua utilità. Chi l’avrebbe detto…
Diciamo che per il momento Sabrina Virus è tenuta sotto controllo dalla supervisione vigile di un vero esperto: se un giorno, al posto del blog doveste trovare una pagina completamente nera è molto probabile che il mio consulente, disperato, si sia licenziato!

immagine:  https://unsplash.com/